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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

 

La normativa vigente attribuisce la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta formativa.

Anche con riferimento alle attività in DDI, la valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività e la necessità di assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento.

A seguito della integrazione della DAD nello svolgimento regolare della didattica, nonché dell’adozione di provvedimenti normativi causati dalla emergenza sanitaria,  Il Consiglio di Classe, che darà la valutazione finale dello studente, dovrà monitorare costantemente:

  • Partecipazione alle lezioni online durante la DDI

  • Osservanza delle regole riguardanti la sicurezza e la prevenzione in emergenza sanitaria

 

 

CRITERI GENERALI

Il processo della valutazione dura per l’intero scolastico e verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi e delle competenze previste per ciascun indirizzo e per ciascun allievo.

 

Il sistema di valutazione parte dai seguenti obiettivi prioritari che lo studente deve raggiungere:

  1. la formazione integrata;

  2. il corretto rapporto con il territorio;

  3. la padronanza delle tecnologie;

  4. le competenze proprie dei diversi indirizzi presenti nell’istituto.

 

Il Consiglio di Classe, che darà la valutazione finale dello studente, monitorizza costantemente:

  1. la progressione nell’apprendimento;

  2. il grado di maturità raggiunto nella conoscenza delle discipline;

  3. l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo;

  4. lo sviluppo delle capacità di analisi, comprensione, applicazione in contesti diversi;

  5. elaborazione e senso critico;

 

  1. partecipazione alle lezioni online durante la DDI;

  2. osservanza delle regole riguardanti la sicurezza e la prevenzione in emergenza sanitaria;

  3. comportamento dello studente nel sistema scuola.

 

La valutazione finale terrà conto, inoltre, dei seguenti elementi:

  1. i livelli di partenza, rilevati dalle prove di ingresso, sulla base dei quali i docenti organizzano le loro strategie e gli obiettivi della programmazione didattica della singola disciplina;

  2. la misurazione di parti di moduli;

  3. il collegamento con la programmazione individuale e di classe;

  4. le prove differenziate previste in sede di programmazione;

  5. l’autovalutazione cui lo studente deve essere adeguatamente avviato e educato.

 

VALUTAZIONE DEL PROFITTO

 

Tipologie di verifiche e Criteri di valutazione

Per accertare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle programmazioni disciplinari e da quella educativa di classe, ed individuare le integrazioni e gli interventi compensativi necessari a far procedere positivamente il processo di apprendimento, si utilizzeranno, oltre a colloqui e osservazioni informali, prove strutturate, sia scritte che orali. Nel corso dell’anno scolastico si provvederà a monitorare, verificare, seguire e valutare i progressi degli alunni per avviarli a uno studio sempre più consapevole e proficuo.

Particolare attenzione, andrà inoltre riservata dai docenti del triennio (in particolare delle classi quinte) per quanto riguarda le attività di esercitazione e simulazione delle tipologie di prove scritte ed orali, previste dall’esame di stato.

 

Si riportano in modo sintetico alcune delle modalità per lo svolgimento delle verifiche.

 

  1. Verifiche orali

 

Le verifiche orali potranno essere organizzate con diverse modalità quali:

 

  • esposizione argomentata su contenuti del programma svolto;

  • colloqui per accertare la padronanza complessiva della disciplina;

  • interrogazioni (almeno due per periodo) per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza.

In queste prove sivaluterà:

  • comprensione della domanda;

  • grado di elaborazione e di approfondimento della risposta;

  • uso del linguaggio specifico della disciplina;

  • capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti.

 

 

  1. Verifiche scritte e/o grafiche

 

Le esercitazioni scritte e/o grafiche (se ne svolgeranno in media 6 all’anno, salvo situazioni dettate dall’emergenza)

potranno essere:

  • test di comprensione e conoscenza (quesiti a risposta singola e risposta multipla);

  • sviluppo di progetti (in alcune discipline tecniche);

  • elaborazioni di tipologie testuali;

  • esercitazioni di analisi di testi letterari e non.

 

In queste prove si valuterà

  • la comprensione della proposta operativa (traccia, problema, quesito, indicazioni progettuali);

  • la coerenza dello svolgimento/risoluzione rispetto alle indicazioni date;

  • la correttezza formale e/o scientifica dei testi/dati elaborati.

 

Saranno inoltre oggetto di valutazione l'assiduità nella frequenza scolastica sia in presenza sdia in DDI, la partecipazione e l’interesse al dialogo educativo, l’impegno dimostrato nelle attività curricolari e in quelle del PCTO , la partecipazione ad attività extrascolastiche.

 

 

 

  1. Verifiche delle attività di laboratorio

 

Per la misurazione e la valutazione dell’attività di laboratorio, che tanto spazio e importanza rivestono nella

programmazione didattica degli istituti tecnici, ci si avvarrà dei seguenti indicatori:

  • capacità di progettazione dell’esperimento;

  • abilità nell’esecuzione;

  • abilità nell’uso degli strumenti di laboratorio;

  • analisi ed interpretazioni dei dati ricavati;

  • completezza e correttezza nella stesura della relazione;

  • abilità grafica e precisione nel lavoro.

 

FASCE DI LIVELLO

Si distinguono tre fasce di livello per il profitto:

  • Recupero per voti inferiori a 6;

  • Consolidamento per voti 6-7;

  • Potenziamento per voti 8-9-10.

 

 

CREDITO SCOLASTICO

In  base  al  D.M.  66/2017  e  a  quanto  indicato  nell’Art.  15  co.2  d.lgs.  n.  62  13  aprile  2017,  il  credito  scolastico  viene attribuito  dal  Consiglio  di  classe  in  sede  di  scrutinio  finale  agli  alunni  delle  classi  III,  IV  e  V  nell’ambito  delle  bande  di oscillazione previste dal Ministero ed indicate nella seguente tabella:

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NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno Scolastico.

Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione i seguenti indicatori:

  1. Media scolastica pari o superiore allo 0.5

  2. l’assiduità della frequenza scolastica pari almeno al 85% dell’orario scolastico

  3. l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo

  4. partecipazione con impegno ed interesse alle attività scolastiche complementari ed integrative (almeno due)

  5. eventuali crediti formativi

  6. l’interesse e l’impegno nello svolgimento delle attività di A.S.L. (con valutazione almeno DISCRETA)

  7. si avvale dell’insegnamento dell’IRC o  ha frequentato  un corso di attività alternative (con voto di profitto almeno DISCRETO)

 

Per accedere alla fascia superiore è necessario possedere almeno  quattro su sette indicatori.

Si ricorda che, secondo quanto stabilito dalla O.M. 40 art.2 dell’8/4/09, il voto sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico (fa media con i voti di profitto).

 

CREDITO FORMATIVO

E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte indifferenti ambiti; in questo caso la validita’ dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneita’ nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e  in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma.

 

Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quale quella relativa in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

 

La partecipazione a iniziative complementari e integrative non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico.

 

Criteri per la validazione dei crediti formativi:

Le attività che possono essere comprese nel Credito formativo sono:

  • Attività socio assistenziali;

  • Attività didattica-culturali esterne alla scuola e comunque coerenti con l’attività didattica;

  • Certificazioni europee nelle lingue straniere e nelle competenze informatiche (ECDL, CISCO);

  • Esperienze di lavoro coerenti con il corso di studi e nello specifico discipline di indirizzo (stages certificati dalle ditte e/o dagli enti);

  • attività sportive;

  • attività pertinenti all’area espressiva;

  • altro.

Le attività svolte saranno validate da parte del Consiglio di Classe se rispondenti ai seguenti requisiti:

  • Esperienza qualificata

    • l’esperienza deve essere chiaramente finalizzata alla formazione o comunque divisa con un’intenzionale valenza formativa.

  • Esperienza debitamente documentata

    • certificazione ufficiale di Ente, Associazione, Istituzione, completa di descrizione dell’esperienza, del livello di competenze acquisite (che non deve essere inferiore a quello previsto dal curriculum di Istituto), del numero delle ore (min. trenta frequentate);

    • regolarità fiscale, previdenziale, etc…;

    • convalida dell’Autorità diplomatica e consolare per i crediti acquisiti all’estero.

  • Competenze coerenti

    • l’esperienza deve avere attinenza con i contenuti di una o più discipline che caratterizzano il Corso di studi, con particolare riferimento a quelle tecnico-professionali e deve essere un fattore qualificato di arricchimento delle relative conoscenze e competenze.

 

  • Crediti formativi documentabili nella certificazione conclusiva

 

In base alle considerazioni precedenti e alle decisioni del Collegio dei docenti possono essere certificati i seguenti crediti formativi:

  • E.C.D.L.

  • CISCO

  • Pet (Inglese)

  • First (Inglese)

  • Trinity (Inglese)

  • Pearson(Inglese)

  • Olimpiadi di Matematica/Informatica/Biologia/Fisica/Inglese (superamento alla fase provinciale)

  • Gare sportive provinciali con esiti positivi

  • Iniziative in rappresentanza dell’Istituto

  • Volontariato

  • Attività in settore lavorativo attinente lo studio

  • Adesione progetti di mobilità studentesca

 

Riferimenti normativi:

- DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 6. comma 2;   - Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000 n. 49;

- Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009 n. 99; - Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34, art. 1.

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