INCLUSIONE

AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA

CONSULENZA PSICOLOGICA

Presso l’IIS Marconi è presente un SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOLOGICA:

lo Sportello di Ascolto "RADIO MARCONI" a cura di psicologi esperti.

Le attività di RADIO MARCONI, tese ad intercettare le situazioni di disagio e a trasmettere i percorsi risolutivi, sono rivolte ad Alunni, Genitori e Docenti e si articolano nelle seguenti modalità:

Sportello di ascolto a disposizione di tutti gli alunni che esprimano “un bisogno di ascolto individuale”, per offrire
sostegno e informazione ed eventualmente orientare verso le strutture presenti sul territorio.
Incontri in classe che potranno essere richiesti dagli insegnanti e/o dagli alunni con l’obiettivo di facilitare la comprensione e la gestione di eventuali problematiche e criticità presenti nel gruppo classe.
Incontri con i genitori individuali e/o di gruppo.
Facilitazione classi prime: all’inizio dell’anno scolastico viene curata l'accoglienza degli alunni diversamente abili nelle classi prime lavorando con l'intero gruppo classe al fine di facilitare la creazione di rapporti validi per la crescita e per l'integrazione di tutti gli studenti.

INTEGRAZIONE INTERCULTURALE E CORSI DI ITALIANO PER ALUNNI STRANIERI

L’IIS Marconi, vuole configurarsi come una realtà scolastica, aperta alla dimensione europea e internazionale attraverso i seguenti obiettivi formativi:

riconoscere la centralità della persona in relazione con l’altro;
promuovere la cultura del dialogo e dell’incontro e anche la reciproca trasformazione, per riuscire a gestire i conflitti
che la diversità normalmente comporta;
costruire la convergenza verso ideali e valori comuni;
valorizzare il plurilinguismo, comprendendo la ricchezza del saper pensare in un lingua diversa;
stabilire relazioni significative e aprirsi ai bisogni della famiglia del ragazzo straniero;
costruire percorsi differenziati come appare dal Progetto “L’Italiano per gli stranieri”.

A tal fine l’Istituto nell’ambito del Progetto” MALALA”, accoglie gli alunni stranieri predisponendo CORSI di LINGUA ITALIANA che si prefiggono le seguenti Finalità:

Socializzazione ed integrazione degli alunni di recente immigrazione.
Superamento di eventuali problemi nelle dinamiche relazionali causati da incomprensioni linguistiche.
Efficacia comunicativa.
Sostegno nel metodo di studio delle discipline.

Sarà proposto a tutti gli alunni stranieri un test d'ingresso per poter organizzare gruppi omogenei in base ai livelli comuni di riferimento europeo per le lingue. Tali gruppi di alunni, guidati da un docente di italiano, lavoreranno sulle quattro abilità della lingua seguendo un percorso appositamente progettato e definito. Le attività didattiche saranno finalizzate a fornire agli studenti strumenti efficaci per la comunicazione e l'uso corretto della lingua italiana.

ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Per favorire la piena integrazione scolastica degli studenti l’ Istituto ha individuato delle linee strategiche fondamentali, che sono state dirette su quattro versanti diversi:

Continuità educativa e didattica ed accoglienza;
Flessibilità dell'orario dei docenti di sostegno;
Capitalizzazione delle esperienze didattiche e confronto con altre realtà.

La continuità educativa e didattica è necessaria per facilitare il pieno inserimento nella classe dell'alunno in situazione di handicap per pianificare e progettare per tempo l'inserimento scolastico dei suddetti alunni, i quali spesso hanno difficoltà con le sole risorse personali a gestire l'ansia collegata al cambiamento. Inoltre anche i docenti di sostegno hanno la necessità di una conoscenza più diretta e pragmatica delle problematiche legate alle varie patologie, per pianificare e progettare interventi da attuare già nei primi giorni di scuola e gestire le prime e più delicate fasi del progetto educativo con maggiore

competenza.

La flessibilità dell’orario, permette di sfruttare al meglio le risorse del personale di sostegno, considerato il numero e le diverse competenze del personale assegnato, evitando prestazioni rigide e poco funzionali e consentendo di favorire il pieno sviluppo delle potenzialità dello studente.

Per gli allievi che seguono un percorso che prevede una programmazione differenziata (O.M. n° 90 – art. 15 – del 21/05/01), si modificheranno obiettivi, contenuti, strategie didattiche e criteri di valutazione.

Le potenzialità maggiori di questi allievi si evidenziano spesso soprattutto in ambito operativo e quindi si opera per valorizzare e sfruttare al meglio tali risorse.

La finalità di tutto questo è consentire l’acquisizione delle competenze che permettano all’alunno di raggiungere una maggiore autonomia, migliorare la propria immagine di sé e acquisire inoltre abilità specifiche volte a favorire il futuro inserimento nel mondo del lavoro.

PROGETTI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA

Il Servizio di assistenza specialistica destinato agli alunni certificati con L.104 è così articolato

1)Progetto ”Cittadini del mondo” finanziato dalla regione Lazio, che prevede diversi tipi di servizi:

Assistenza durante attività curriculare ad alunni certificati 104 d ad alunni Bes di altra tipologia
Sportello di ascolto curato da un esperto “Counselor”
Interventi nelle classi segnalate mirati alla risoluzione di problematiche relazionali
Laboratorio per DSA di supporto didattico agli alunni certificati
Laboratorio per alunni stranieri non italofoni

2) Assistenza specialistica per gli alunni con disabilità sensoriale finanziata con fondi regionali; il progetto prevede la presenza di operatori specializzati che svolgono un ruolo di mediazione all’interno del gruppo classe, tra il consiglio di classe e la famiglia, intervenendo anche nell’organizzazione delle attività scolastiche con un’attenzione particolare alle strategie inerenti alla tipologia di disabilità sensoriale.

SPORTELLO D.S.A.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha sottolineato in più occasioni la necessità di porre forte attenzione, da parte della scuola, nei confronti di ragazzi con DSA per evitare un aggravamento della loro situazione personale, dovuto a ripetuti insuccessi scolastici che spesso portano a demotivazione e scarsa stima personale.

Questo progetto nasce dall’iniziativa dei docenti di sostegno in collaborazione con la Cooperativa “Il Quadrifoglio” e la psicologa dell’Istituto e sarà finalizzato all’apertura di uno Sportello di Consulenza sui disturbi specifici dell'apprendimento. A tale sportello possono ricorrere docenti e genitori per avere chiarimenti, informazioni e suggerimenti per la didattica, nonché per visionare software, o pubblicazioni specifiche.

E’ auspicabile una stretta collaborazione con la ASL e con le strutture del Territorio per quanto concerne la parte

specialistica.

Lo sportello inoltre ha anche lo scopo di organizzare iniziative di aggiornamento per i docenti a seconda delle problematiche emergenti.

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (G.L.I.)

Il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) coordinato dal Dirigente Scolastico costituito da:

Coordinatore Area Sostegno
Funzione Strumentale “PTOF”
Funzione Strumentale “Inclusionei”
Assistente Sociale
Psicologa ASL
Docenti curricolari e di sostegno in rappresentanza dei diversi indirizzi
Genitori
Personale Ata

Il GLI svolge le seguenti funzioni:

rilevazione dei Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nella scuola;

svantaggio sociale e culturale,
disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici,
difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse;

raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;
focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze;
elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (PAI), riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico;
stesura protocollo operativo per l’elaborazione del PEI PDP e condivisione griglie di valutazione e strumenti per il monitoraggio.
Tale Piano, attraverso l’analisi dei punti di forza e di criticità degli interventi posti in essere nel corrente anno scolastico, consentirà la formulazione, entro il mese di giugno di ogni anno, di un’ipotesi globale di lavoro per l’anno scolastico successivo che consentirà la rilevazione, il monitoraggio e la valutazione del grado di inclusività della scuola.
In riferimento alle nuove norme riguardanti le misure di prevenzione e sicurezza riguardanti l’emergenza sanitaria in atto, il GLI ha integrato l’Area di Inclusione come segue :
Integrazione nel PAI della DDI: modalità strategie e strumenti per ragazzi BES:
Protocollo di gestione BES – proposte di eventuale revisione Strumenti della didattica inclusiva: Nuovi format PEI e PDP:
Attivazione progetto Assistenza specialistica dal 26/10/2020;
Fabbisogno risorse materiali
Formazione per docenti di sostegno su aree specifiche e/o su strumenti per la didattica inclusiva a distanza anche con l’eventuale intervento dell’Equipe formativa delle USR Lazio

ISTRUZIONE DOMICILIARE

Il servizio di Istruzione domiciliare viene attivato nel nostro Istituto per gli alunni impediti alla frequenza scolastica per un periodo superiore a 30 giorni a causa di malattia o per cause di forza maggiore, ed è finalizzato ad assicurare il reinserimento dell’alunno nella classe di appartenenza. Si connota come una particolare modalità di esercizio del diritto allo studio, che consente agli alunni già ospedalizzati o impossibilitati alla frequenza scolastica di continuare a casa o presso una struttura sanitaria, il proprio processo di apprendimento, usufruendo di forme di flessibilità e personalizzazione.

Ciò avviene attraverso il collegamento online con la Piattaforma istituzionale della scuola e lo svolgimento delle lezione in modalità DAD, tenendo in considerazione l’accoglienza dell’alunno, la personalizzazione dei percorsi formativi, l’utilizzo delle tecnologie, il raccordo con la scuola di provenienza, la programmazione, lo svolgimento delle operazioni di scrutinio e di esame, il coinvolgimento attivo delle famiglie, la collaborazione con gli operatori sanitari e con tutti i soggetti connessi alla tutela del diritto allo studio.