PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il Piano di Miglioramento è un percorso di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) che ogni istituzione scolastica ha elaborato su indicazione ministeriale nel corso dell'A.S. corrente.
Tale processo sottintende un approccio dinamico in quanto si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica, e fa leva su due dimensioni: didattica e organizzativa gestionale, realizzate anche valendosi degli spazi previsti dall’autonomia.
I tre percorsi individuati sono:
1)CURRICOLO VERTICALE
Il percorso, in coerenza con i traguardi definiti nel RAV e le azioni del Piano di miglioramento mira a potenziare una maggiore verticalità nel curricolo d'Istituto, in particolare nel passaggio dalla Scuola secondaria di 1° grado alla Scuola secondaria di secondo grado e dal primo al secondo biennio. A tal fine saranno costituiti gruppi di lavoro dedicati per la condivisione delle competenze degli studenti in entrata e in uscita per gli studenti del primo anno e per il passaggio dal primo al secondo biennio.
Risultati attesi:
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Condivisione di una progettazione nell'ottica della continuità con la scuola secondaria di primo grado.
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Miglioramento della correttezza del giudizio orientativo e condivisione di una progettazione nell'ottica della continuità con la scuola secondaria di primo grado.
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Miglioramento della programmazione individuale nell’ottica di una interazione tra le discipline dello stesso ambito e conseguente aumento dell’efficacia didattica.
2)PROGETTO STEM
n attuazione del D.M. 30 aprile 2021, n. 147 il progetto mira a sostenere l’apprendimento curricolare e l’insegnamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per educare le studentesse e gli studenti alla comprensione più ampia del presente e alla padronanza dagli strumenti scientifici e tecnologici necessari per l’esercizio della cittadinanza, nonché per migliorare e accrescere le competenze richieste dall’economia e dal lavoro.
Nella proposta progettuale sono stati previsti:
· Spazi interni attrezzati specificatamente per la didattica STEM, nell’ottica di creare setting didattici flessibili, modulari e collaborativi
· Attrezzature per l’insegnamento del Coding, della Robotica Educativa e dei Droni, Schede programmabili e Kit di Elettronica Educativa
· Strumenti per l’osservazione e l’elaborazione scientifica della realtà aumentata
· Dispositivi per il Making e la Stampa3D
· Software e App innovativi per la didattica STEM
Questo progetto si inserisce nell’ambito dell’azione #4 “Ambienti per la didattica digitale integrata” del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD) e si articola in tre Progetti distinti:
1) STEM IN CLASSE (esplorazione tridimensionale in realtà aumentata delle materie scientifiche)
2) MAKING STEM (studio dei fenomeni fisici attraverso i kit Arduino)
3) EDUCODING & ROBOT (applicazione del Thinkering, Making e Coding per consolidare le capacità del Problem Solving)
3) PROGETTO PER IL RECUPERO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DELL’ASSE SCIENTIFICO
Il progetto per il recupero delle competenze trasversali dell’asse scientifico per l’anno scolastico 2022/2023 è stato elaborato per raggiungere un duplice obiettivo:
1) contribuire al conseguimento dei traguardi e degli obiettivi contenuti nel piano di miglioramento dell’Istituto, con particolare riferimento alla Priorità 1 ed alla Priorità 2 (aumento delle competenze in matematica, in modo da ridurre la variabilità per classi parallele e consentire un miglioramento dei punteggi ottenuti nelle prove standardizzate per allinearli alla media nazionale delle scuole con background simile);
2) sperimentare un lavoro di recupero e consolidamento delle competenze irrinunciabili per l’intero asse scientifico, con setting di apprendimento attivi e partecipativi, che favoriscano il lavoro cooperativo, nelle more della progettazione degli interventi per il contrasto alla dispersione scolastica previsti dal PNNR scuola.
Il progetto può avere un notevole impatto sulla performance dell’Istituzione scolastica, dal momento che agisce sul livello del recupero delle competenze per la riduzione della variabilità tra le classi, fornendo una risposta ai bisogni dell’utenza con un servizio di qualità sul piano dell’organizzazione didattica e metodologica.