top of page

CURRICOLO DI ISTITUTO

Il Curricolo di Istituto è stato elaborato dal Collegio Docenti nelle sue articolazioni Dipartimentali e per Assi Disciplinari Le linee ispiratrici del lavoro svolto sono state:

  • rispetto della storia e delle caratteristiche dell’Istituto;

  • aderenza ai Piani di Studio proposti dal riordino della scuola secondaria;

  • integrazione degli aspetti comuni ai due indirizzi di studio, per la costituzione di un curricolo caratterizzato da una forte attenzione agli aspetti essenziali del sapere;

  • omologazione del curricolo del biennio obbligatorio, fortemente orientato, per tutti e due gli indirizzi, allo sviluppo della padronanza relativa alle otto competenze chiave della cittadinanza (D.M. 139/2007);

  • forte caratterizzazione, nel II biennio e V anno di indirizzo, relativa alla specificità dei diversi settori;

  • curvatura del curricolo del II biennio e V anno verso gli orizzonti di inserimento professionale, con specifiche attenzioni rivolte ai percorsi in alternanza scuola/lavoro sia per l’Istituto Tecnico Tecnologico, Tecnico Economico e sia per il Liceo Scientifico;

  • organizzazione omogenea (per tutto il Documento) secondo una struttura che parte dalle competenze da sviluppare (relative ai diversi Profili in uscita) e delinea, per ognuna di esse, conoscenze ed abilità che ne costituiscono la premessa indispensabile;

  • individuazione, all’interno del percorso proposto, dei percorsi essenziali che devono essere assicurati a tutti gli studenti. La chiara condivisione di un curricolo ritenuto “fondamentale” orienta la progettazione formativa dei Consigli di Classe nel momento della definizione dei Piani di Studio personalizzati riferiti a studenti i cui bisogni formativi necessitano di un intervento diversificato;

  • integrazione nel Curricolo, sulla base delle affinità disciplinari riscontrabili nelle attività individuate, di alcuni insegnamenti strategici (Alternanza Scuola/Lavoro, Recupero e Potenziamento) considerati qualificanti per il curricolo formativo dello studente e, per questo, erogati in orario scolastico.

 

Punto di riferimento normativo, per l’individuazione dei percorsi di apprendimento, sono state:

  • la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2006 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e quella del 23 aprile 2008 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF).

  • Il DM n. 139 del 2007 che, con l’innalzamento dell’obbligo, mira alla lotta alla dispersione e a combattere il disorientamento ed il disagio giovanile; attua gli impegni assunti a livello europeo proprio con la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente; punta espressamente al conseguimento di un titolo di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età (assolvimento del diritto/dovere di cui al D.lgs. 76/05).

  • le Indicazioni Nazionali per il Liceo (allegato al DPR 89/2012) e le Linee Guida per l’Istituto Tecnico (Direttiva

  • MIUR n. 57/2012 e C.M.5/2012).

  • DPR 22 giugno 2009 n. 122

 

Con l’entrata in vigore delle norme su menzionate si è introdotta ufficialmente nel Sistema scolastico italiano la programmazione per “competenze”.

Le competenze sono tuttavia da intendersi non come una versione riduttiva del saper fare ma come un sapere esperto ad ampio spettro che conferisce senso autentico e motivante alle “cose apprese e utilizzate”. Allo stesso modo, i saperi, nel rispetto della diversità relativa ai vari indirizzi, devono potersi concentrare su conoscenze chiave irrinunciabili, generative di nuovo apprendimento.

Il sapere disciplinare dovrà dunque essere volto al raggiungimento di tali competenze, di cui occorre sperimentare anche la certificabilità. Le scuole sono chiamate quindi a realizzare e non ad applicare l’innovazione in relazione agli assi culturali considerati strategici e alle competenze chiave. Conoscenze, abilità e competenze possono essere così sintetizzate:

 

Conoscenze

Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti,

principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; sono descritte come teoriche e/o pratiche.

 

Abilità

Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

 

 

Competenze

Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

​

​

​

​

​

 

 

L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, del proprio bagaglio cognitivo, delle relazioni con gli altri e di una positiva interazione con il tessuto sociale. E’ possibile raggiungere tale obiettivo mediante un’integrazione accurata e organica del sapere, superando le barriere dei limiti delle diverse discipline e imparando ad apprendere con consapevolezza, intuizione, intelligenza operativa per ottenere il successo scolastico e con esso rafforzare l’autostima e la accettazione del sé. Nella Riforma relativa al nuovo obbligo di istruzione vengono tracciati gli assi culturali e le competenze base da conseguire al termine del biennio.

L’IIS Marconi, già negli anni precedenti aveva sottolineato l’importanza di lavorare sulla COMUNICAZIONE e pertanto intende, soprattutto in quest’ambito, privilegiare le competenze linguistiche e scientifico-tecnologiche.

 

Competenze base dell’asse linguistico:

  1. padroneggiare la lingua italiana

  2. padroneggiare gli strumenti espressivi per comunicare in diversi contesti e saper adottare diversi registri linguistici

  3. leggere, comprendere interpretare diverse tipologie testuali

  4. produrre testi di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi

  5. utilizzare strumenti adeguati per la comprensione e la fruizione di opere artistiche

  6. saper conversare, leggere e produrre testi in lingua straniera

  7. saper comprendere e produrre testi multimediali

 

Competenze base dell’area matematica:

  1. utilizzare tecniche e procedure del calcolo aritmetico e algebrico

  2. confrontare e analizzare figure geometriche

  3. individuare strategie appropriate per al soluzione dei problemi

  4. analizzare dati e interpretarli anche attraverso una rappresentazione grafica

 

Competenze base dell’asse scientifico-tecnologico:

  1. osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

     riconoscere i concetti di sistema e di complessità

  1. analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza

  1. comprendere limiti e risorse delle tecnologie in relazione all’uso e all’applicazione concreta

 

Competenze base dell’area storico-sociale:

  1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in un determinato contesto e in una determinata epoca storica, geografica e culturale

  2. collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul reciproco rispetto dei valori della Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

  3. riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per potersi orientare nel tessuto produttivo sociale locale e globale

 

Competenze Digitali di Base:

Le competenze digitali di base sono le capacità di utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Le linee di intervento definite nell’ambito delle competenze digitali di base hanno due obiettivi primari:

 

  1. realizzare la cittadinanza digitale: accesso e partecipazione alla società della conoscenza, con una piena consapevolezza digitale;

  2. realizzare l’inclusione digitale: uguaglianza delle opportunità nell’utilizzo della rete e per lo sviluppo di una cultura dell’innovazione e della creatività.

​

​

​

COMPETENZE  DI  BASE 

A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE

ASSI.PNG
bottom of page